02/09/2021
Codroipo, Auguri
25 anni del Centro Occupazionale Diurno "Il Mosaico"
di Pierangelo Defend, Presidente della Coop.Soc. Il Mosaico
Il 1° settembre 2021, alla presenza del Sindaco di Codroipo dott. Fabio Marchetti, del parroco di Codroipo mons. Ivan Bettuzzi, dei rappresentanti dell’Associazione Il Mosaico, del Gruppo Volontari Codroipesi e dei soci della Cooperativa Il Mosaico, gli ospiti e gli operatori del Centro Occupazionale diurno per persone con disabilità Il Mosaico si sono ritrovati presso la sede di Via Mazzini a Codroipo per un momento di festa, purtroppo breve a causa Covid.
Oggi per noi è una data storica: il 1° settembre 1996 iniziava la meravigliosa avventura del centro diurno Il Mosaico. Sono passati 25 anni, ricchi di relazioni, di attività, di proposte, di iniziative, di incontri e collaborazioni.
Per ricordare questo percorso abbiamo scelto lo slogan “Da 25 anni … siamo di casa a Codroipo!
Uniamo a questi festeggiamenti anche i 40 anni del Gruppo Volontari Codroipesi, che consideriamo da sempre la nostra sorella maggiore.
Per noi essere di casa a Codroipo vuol dire avere rapporti di collaborazione costanti e fecondi con le realtà amministrative, scolastiche, economiche, culturali, educative, sportive, dell’associazionismo, con i privati cittadini, con la comunità cristiana.
Essere di casa a Codroipo vuol dire coinvolgersi con la vita delle persone, soprattutto di quelle più fragili ed indifese, e con le preoccupazioni delle loro famiglie cercando di dare voce al loro disagio
Essere di casa a Codroipo vuol dire contribuire a creare un clima familiare nella società, che aiuti ciascuno ad esprimere la propria personalità e trovare il proprio posto.
Essere di casa a Codroipo vuol dire offrire ai nostri concittadini di ogni età occasioni per mettersi in gioco, provare esperienze e relazioni insolite, aprire nuove prospettive alla propria vita, confrontare ed approfondire le proprie motivazioni.
Essere di casa a Codroipo vuol dire prendere parte alla vita ed alle proposte della città e coinvolgere la città nei propri ideali e progetti.
E’ quello che in questi 25/40 anni abbiamo cercato di vivere e trasmettere: prenderci cura della persona con disabilità considerandola PERSONA prima che disabile; e cercare di contribuire a far crescere la nostra comunità sempre più solidale ed inclusiva.
Abbiamo invitato il sindaco ed il parroco perché rappresentano questa comunità, dal versante civile e da quello ecclesiale, per rinnovare loro il nostro impegno, la nostra collaborazione e soprattutto la nostra volontà di continuare ad essere di casa a Codroipo.
Naturalmente è impossibile elencare tutte le persone, le Associazioni, gli enti, i comitati che hanno contribuito a farci arrivare fino ad oggi: ma nel grande quadro del Mosaico sono tutti presenti, ciascuno con la propria tessera unica e speciale.
Vorremmo ricordare però alcune persone che non ci sono più: la Cinzia, tra i primi 4 ospiti che hanno iniziato il 1 settembre 1996, Vanni, un altro ospite che ci ha lasciato alcuni anni fa, la Fabiola e Berto, i primi volontari adulti, e i familiari degli ospiti che in questi 25 anni ci hanno lasciato.
Infine, un ringraziamento particolare a tutti i volontari della Cooperativa, dell’Associazione Il Mosaico e del GVC, ai volontari del servizio civile universale e solidale del FVG, agli operatori del Mosaico e soprattutto ai ospiti, veri protagonisti e anima del Centro.
Ci piace concludere con l’immagine del dipinto che il maestro Giancarlo Venuto ci ha donato tanti anni fa che riassume bene il concetto di solidarietà: due fiori, uno più grande ed uno più piccolo, sono così avvinghiati l’un l’altro che non si capisce chi sostiene e chi è sostenuto.
Nella solidarietà i ruoli non sono divisi nettamente, chi dona e chi riceve, ma è un sostenersi a vicenda, un arricchimento reciproco.
Grazie allora a chiunque in questi 25 anni si è fatto nostro compagno di cammino per averci fatto sperimentare la gioia di ricevere il grande dono della solidarietà ma soprattutto la felicità di poterlo condividere con gli altri