Codroipo, Arte e spettacoli

Antigone, fino in fondo

di Elena Donada

Si apre la stagione di spettacoli in corte Bazan a Goricizza con l’appuntamento, ormai consueto, con le classi del dipartimento di teatro della Scuola di musica di Codroipo.
La scelta dell’insegnante e regista Monica Aguzzi è caduta su una piece di Jean Anouilh che riprende il teatro classico greco nella figura di Antigone.
Anouilh scrisse la sua Antigone, ispirata all’eroina di Sofocle, quando la Francia era sotto l’occupazione tedesca.
Il mito di Antigone esprime un conflitto fra due legittime espressioni di diritto: quella della società civile, incarnata dal re Creonte, e quella delle giovani generazioni che ambiscono a scegliere per se stesse a costo di sbagliare e contrastare con il mondo adulto.
Antigone si svela in questa occasione come la più contemporanea delle adolescenti e, proprio come loro, vive in modo estremo le proprie scelte affrontando a viso aperto l’adulto e le regole imposte dalla società, proseguendo con fredda determinazione nel suo scopo, senza indecisioni.
Il rapporto difficile tra il tormentato sovrano e la scomoda figlia di Edipo trova definitivo compimento in un lungo dialogo centrale attraverso il quale il vecchio zio cercherà invano di riportare la nipote sulla retta via, ricevendo dalla giovane perentori “NO!”
I ragazzi della classe 1^ superiore hanno accompagnato e affascinato il pubblico con la loro intensità interpretativa di un testo per nulla semplice.
Efficaci nella loro semplicità le scelte scenografiche affidate a Michele Zamparini.
Stasera alle 21 si replica con “Salvo complicazioni morirò”, in scena il gruppo senior del Dipartimento.

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Ultimo aggiornamento: 28/03/2024 01:48