27/07/2019
Regione
Case e care manager per affrontare la demenza
di Redazione web
Le famiglie che assistono in casa un parente con Alzheimer o altre forme di demenza hanno bisogno di continuità nell’assistenza e nella gestione delle cure: viene incontro a questa necessità il progetto europeo “CaRe”.
Come evidenziato nel corso della presentazione del progetto europeo "CaRe – Un approccio sostenibile al Case & Care management nella regione transfrontaliera" ospitata a villa Zamparo a Basiliano, fino a febbraio 2010 due figure professionali saranno a disposizione delle famiglie del Medio Friuli che assistono in casa un parente affetto da Alzheimer o altre forme di demenza. Il progetto, sovvenzionato tramite l'Interreg V-A Italia-Austria, prevede infatti un'azione pilota che permette di avere per dodici mesi un punto di contatto che i medici di base, ma anche gli stessi familiari, possono utilizzare per segnalare la necessità di una assistenza socio-sanitaria per persone over 65 con problemi di demenza, con particolare riferimento all’Alzheimer. Il monitoraggio avverrà attraverso due figure professionali: il Case manager e il Care manager. Il primo si occuperà concretamente della presa in carico della persona in collaborazione con i servizi sociali e sanitari del territorio, i medici di medicina generale, le farmacie e le associazioni locali. Toccherà invece al Care manager monitorare l’offerta dei servizi, evidenziando eventuali criticità e proponendo soluzioni
Sono stati stanziati 340 mila euro a favore di questo territorio, iniziativa avviata dall’Uti Mediofriuli e dell’Ass 3 “Alto Friuli-Collinare– Mediofriuli”, con il Distretto del Codroipese, in collaborazione con l’Ipab di Vicenza e due partner austriaci: Umit (l’Università Privata di Scienze della Salute, Informatica e Tecnologia Medica di Hall in Tirol) e Gemnova Srl (società di servizi fondata dal governo tirolese).