31/08/2015
Codroipo, Scuola
Alla presenza del sindaco di Codroipo Fabio Marchetti, dell'assessore ai lavori pubblici Giancarlo Bianchini, del vicesindaco e assessore alla cultura Ezio Bozzini è stata ufficialmente riaperta la struttura dopo un anno di importanti lavori di adeguamento.
Un importante investimento per il nostro comune, come ha sottolineato il sindaco Marchetti, da leggere nella prospettiva di una comunità che vede un aumento delle nascite e un saldo demografico positivo.
La ristrutturazione, che aveva preso avvio nell'autunno del 2014, in realtà fa seguito a due anni di analisi e valutazione delle esigenze dell’edificio. L’operazione si è conclusa questa estate, permettendo alle educatrici e al personale ausiliario di organizzare il trasloco e far iniziare il nuovo anno di servizio agli oltre 50 bambini nella struttura rinnovata.
Le opere di adeguamento sono state valutate come prioritarie per il comune, come riferisce l’assessore Bianchini, impegnando una somma complessiva di circa 450 mila €, 200 dei quali coperti dalla Regione. I lavori hanno visto l'adeguamento dell'asilo alle norme antisismiche, il rinnovamento degli infissi e la ristrutturazione delle coperture della pavimentazione delle aule con parquet.
L'occasione ha permesso di rinnovare in parte anche gli spazi da dedicare alle tre sezioni, soprattutto quella dedicata ai neonati/infanti (6-12 mesi) adeguandoli alle esigenze del loro percorso educativo.
Soddisfatta la coordinatrice del servizio codroipese per la cooperativa CODESS, Cristina Fava "Ora possiamo finalmente lavorare in modo efficace e rientrare in uno spazio che si adatta perfettamente alle nostre esigenze" ha dichiarato con emozione.
Durante l'anno 2014-2015 il servizio del nido è stato assicurato, infatti, utilizzando la struttura dell'ex scuola elementare di Zompicchia, messa a disposizione dal comune e riadattata alle esigenze di un'utenza così particolare. Un plauso alle educatrici e al personale è giunto dal Vice-Presidente di Codess FVG, Massimiliano Brumat per la grande capacità di supplire in questo anno appena trascorso alle mancanze e alle esigenze che si sono presentate nella struttura occupata.
Numerose le famiglie dei bambini intervenute per ammirare i nuovi spazi, curiose di scoprire le novità che attendono il prossimo anno educativo che inizierà proprio domani.