In questa prima metà di giugno si sono avuti diversi incontri a Codroipo e frazioni organizzati dal Comune di Codroipo per il SI alla fusione con Camino e dai gruppi per il NO alla fusione. A parte i 250 partecipanti all'incontro organizzato dal Caffè Letterario Codroipese martedì scorso di cui è già stato raccontato in queste pagine, gli altri incontri hanno visto una partecipazione di 20-40 persone. Nel frattempo nel dibattito si è fatto sentire il Consigliere regionale Vittorino Boem che ha rilasciato un comunicato stampa in cui dichiara che il percorso intrapreso con la fusione Codroipo Camino non è efficace perchè "intrapreso dai due Sindaci, e quasi per niente dalle due comunità: i due Consigli comunali sono stati coinvolti pochissimo, e sul territorio i percorsi partecipativi di coinvolgimento dell’opinione pubblica sono stati del tutto insufficienti (e praticamente inesistenti a Codroipo)". Boem auspica "un obiettivo più grande, ovvero quello di riorganizzare in un medio periodo gli undici enti locali dell’UTI Medio Friuli in tre grandi poli: uno che fa riferimento all’area di Mortegliano, Talmassons, Lestizza e Castions di Strada, uno che fa riferimento alla zona tra Sedegliano, Mereto di Tomba (e ora anche Flaibano) con riferimento a Basiliano, e uno che fa riferimento al Codroipese, storicamente capoluogo del Medio Friuli, con Codroipo, Camino al Tagliamento, Bertiolo e Varmo." (Il comunicato integrale è disponibile
qui).
Proprio ieri il TAR del Friuli Venezia Giulia ha dichiarato inammissibili i ricorsi presentati da 56 Comuni contro la riforma che introduce le Unioni Territoriali Intercomunali, ma ha accolto quello contro il commissariamento dei Comuni in caso di mancata adozione degli Statuti. Vedremo che cosa questo comporterà, ma intanto la Regione in una nota di commento fa notare che gli effetti della dichiarazione di illegittimità del commissariamento sono assolutamente limitati ed irrilevanti, in quanto il successivo intervento della legge 3 del 2016 ha costituito "ex lege" le UTI.
I comuni di Codroipo e Camino al Tagliamento hanno invece realizzato un sito per spiegare i vantaggi del SI alla fusione che è possibile visitare cliccando
qui.
Continuano intanto, anche nella settimana che comincia, gli incontri con la popolazione organizzati a Codroipo e Camino per promuovere il referendum e sostenere le cause del SI e del NO.
Per convenienza ricordiamo brevemente gli appuntamenti che ci sono pervenuti per i prossimi giorni in vista del referendum del 19 giugno:
13 giugno 20.30 Pozzo, sala Domus Pacis, "Referendum per la fusione tra Codroipo e Camino al Tagliamento", organizzatore: il Sindaco, Città di Codroipo
14 giugno 20.30 Beano, Latteria Sociale, "Il NO spiegato a ...", organizzatori: PD Codroipo - Camino e Gigante Sindaco
15 giugno 20.30 Zompicchia, Osteria all'Alpino, "Referendum per la fusione tra Codroipo e Camino al Tagliamento", organizzatore: il Sindaco, Città di Codroipo
15 giugno 20.30 Camino al Tagliamento, Biblioteca, "Incontro pubblico sulla fusione", organizzatore: Comitato per la Chiarezza e l'Informazione
16 giugno 20.30 Biauzzo, Ex-Circoscrizione, "Referendum per la fusione tra Codroipo e Camino al Tagliamento", organizzatore: il Sindaco, Città di Codroipo
17 giugno 19.00 Codroipo, corte Zoffi, "Il NO spiegato a... Festa di chiusura", organizzatori: PD Codroipo - Camino e Gigante Sindaco