Regione, Sociale, Mercato del Ponte

E' arrivato Frico!

di Marco Calligaris

E' stato presentato da qualche settimana un nuovo gioco che ricalca le orme del famoso Risiko, con una forte connotazione locale. Frico è un gioco di guerra culturale che vuole trattare con ironia la scherzosa diatriba campanilistica che spesso contrappone le città di Udine e Trieste.
Il confronto bellico-umoristico avviene a colpi di tradizioni ed elementi culturali caratteristici delle due città, sullo sfondo dello scenario regionale. I territori da conquistare sono dunque da una parte i comuni friulani, dall'altra i rioni triestini, da Tolmezzo a Servola, separati dalla Bisiacheria, zona cuscinetto neutrale. Ciascun giocatore, sei al massimo, può scegliere quale delle due popolazioni interpretare durante la partita. I triestini sono divisi in bobe, legere e nagane, i friulani in citadìns, contadìns e cjargnei. A seconda della scelta, può quindi usufruire nell'arco del gioco delle carte triestine o di quelle friulane, quaranta per ciascun mazzo, ognuna raffigurante un elemento caratteristico della tradizione locale.

Per fare qualche esempio, tra le carte triestine c'è l'Omo Vespa, il tran de Opcina, la Barcolana, Gigi Pirola e la galina con do teste, mentre tra le carte friulane troviamo il cjalcjut, Florean e Venturin, il frico, el plevan di Malborghet e il Friuli Doc. Tutte queste carte, a seconda dell’elemento caratteristico rappresentato, danno dei bonus particolari e sempre scherzosi da utilizzare durante il gioco. Anche se nasce come gioco di battaglie, pupoli e longhi, il vero scopo finale di FRICO è quello di contribuire alla conoscenza culturale reciproca degli abitanti della nostra regione, il Friuli Venezia Giulia. Gli eclettici ideatori sono due triestini classe '79, Diego Manna, biologo, scrittore, ecologista, ciclista viaggiatore ed editore ed Erika Ronchin, una vulcanologa-geologa con la passione per la bici, per l'arte ed il il disegno.
”Crediamo - dicono- che uno dei migliori metodi per conoscere e comprendere sia quello basato sul divertimento. Imparare giocando è quello che in fondo facciamo fin da bambini.
Così, nel nostro piccolo, speriamo di stimolare i giocatori, siano essi bobe, legere, nagane, citadins, contadins o cjargnei, ad approfondire la conoscenza dei molti elementi culturali triestini e friulani presenti nel gioco.


”
Gli autori di Frico al momento, oltre che sulla produzione “fisica” del gioco stesso, di per sè molto impegnativa, stanno lavorando all’ideazione di eventi quali presentazioni, tornei e forum di approfondimento culturale in Regione. Per quanto riguarda il gioco, un’idea futura sarebbe quella di esportare il modello anche su altri campanilismi nazionali, come Pisa-Livorno, per citare un classico. Il gioco funzionerebbe anche ragionando su scala nazionale, con una sfida Nord-Sud, se non addirittura europea.

Gli scenari realizzabili sono molteplici, tenendo tuttavia ben presente che alla base di qualsiasi sviluppo è necessaria una seria ricerca culturale e che lo scopo del gioco è quello di una sempre maggior reciproca conoscenza. Al momento Frico è disponibile al Games Time di Codroipo di Via Candotti ed in altri punti vendita della regione.

EVENTI DI OGGI

Villa Valetudine, Via Codroipo 25, Camino al Tagliamento, 10.00 - 17.00 ogni giorno - anche sabato e domenica, previo appuntamento
Mostra Jimmi Totis
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Ultimo aggiornamento: 22/09/2025 23:08