Questa mattina un gruppo di cittadini dei comuni di Codroipo, Camino e Varmo si sono ritrovati nei pressi della rotonda di San Pietro di Codroipo per organizzare un flash mob in occasione del passaggio della Codroipo in Bicicletta, con il quale manifestare la propria contrarietà alla proposta di fusione del 19 giugno, considerata una scelta divisoria perché escluderebbe due delle quattro comunità che compongono il codroipese.

Lo striscione riportava la scritta: “Fusione Codroipo Camino? E perché Varmo NO? Il 19 giugno vota NO per non chiudere la porta a Varmo e Bertiolo”. Il luogo non è stata una scelta casuale, perché è il punto in cui si incontrano i comuni di Camino, Codroipo e Varmo. 

Al passaggio dei ciclisti della Codroipo in Bicicletta si è scoperto che diversi si erano rifiutati di indossare la maglietta ufficiale o l’aveva scarabocchiata cancellando la scritta “Codroipo Camino” e i simboli “mi piace” tipici di Facebook, sostituendoli con un NO o con altri segni. Un gesto di rifiuto di quella strumentalizzazione che le giunte di Codroipo e Camino hanno attuato nei confronti dell'appuntamento più importante della stagione primaverile del nostro territorio. Molte sono state poi le dimostrazioni di sostengo, rappresentate da scampanii improvvisati dai ciclisti e da esclamazioni come “bravi!”, “condivido”, “e perché Varmo NO? Giusto!”. 

Riteniamo che ci siano appuntamenti che appartengono alla collettività e pertanto dovrebbero essere lasciati liberi dal pesante ingombro dei partiti e della politica, per questo abbiamo pensato come gruppo di cittadini ad un semplice striscione a lato della strada, che ottenesse l’effetto di manifestare le proprie opinioni senza appesantire ulteriormente una tranquilla pedalata in bicicletta, già sufficientemente strumentalizzata dagli interessi partitici delle due Giunte Comunali prossime al matrimonio. 

[NDR: su Facebook è stata riportata un'altra manifestazione di dissenso rispetto alla fusione Codroipo Camino che doveva interessare la Codroipo in bicicletta: sullo stradone tra Iutizzo e Gorizzo  sono stati esposti dei cartelli con scritto "CAMI - NO". Gli organizzatori lamentano che un consigliere comunale di maggioranza e due componenti della Protezione Civile di Camino sono intervenuti cercando di toglierli.]