Varmo

Fino alla sorgente del Tagliamento a piedi

di Pierina Gallina

Attraversare il Tagliamento a piedi, da Varmo fino alla sua sorgente, da anni era il sogno dei due fratelli Cengarle, Federico, 44 e Fabrizio, 45, nativi di Iutizzo di Codroipo ma residenti a Belgrado. “Basta aspettare, o là o rompi” ha detto Federico, appena diventato nonno di Ryan. A loro si è unito l’amico austriaco Thomas Pohnert e ieri hanno dato il via alla loro avventura, programmata sì ma con ampi spazi di adattamento a ciò che troveranno sul loro cammino.
Da amanti della natura quali sono, sono disponibili ad accettare ogni variabile, con la dose di allegria che in questi casi è d’obbligo. Ieri mattina, alle ore 7.00, sono partiti da sotto il ponte della Delizia, carichi di entusiasmo, scarponi, zaino, tenda e viveri per qualche giorno, dando così il via alla tanto attesa avventura. La prima pausa prevista era Rivis.
La distanza che li separa dalla sorgente è di 140 km. e l’intenzione è quella di camminare dentro il fiume, guadandolo o stando sulla sponda. Amano talmente tanto il Tagliamento da volerlo vivere il più possibile dall’interno, assaporandone gli umori, i rumori, fino a percepirne l’anima. “Il punto critico sarà il Ponte di Pinzano” ha dichiarato Federico “ma noi prendiamo ciò che viene.”
La previsione è di percorrere 25 km al giorno ma la fattibilità dipenderà dalle condizioni del fiume la cui lunghezza è di 170 km, dal mare Adriatico alla sorgente. Il Tagliamento, infatti, nasce nei pressi del Passo della Mauria, a 1.195 m. di altitudine, in provincia di Belluno, a Lorenzago di Cadore, nelle Alpi Carniche e della Grail, sul confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Nel primo tratto attraversa la regione della Carnia, nella parte settentrionale della provincia di Udine, per poi costituire nel tratto medio-basso il confine tra questa e la Provincia di Pordenone prima e la Provincia di Venezia in seguito, sfociando infine nel Golfo di Venezia tra Lignano Sabbiadoro e Bibione.
Il Tagliamento, ultimo grande fiume dell’Europa centrale che ancora scorre liberamente, per Fabrizio, Federico e Thomas, è uno dei fiumi più belli d’Europa. E sul suo corso originario, dalle acque limpide circondate da un ampio letto di ghiaie, si sta svolgendo la loro inedita avventura. 
Ultimo aggiornamento: 19/04/2024 07:14