02/09/2016
Codroipo, Arte e spettacoli
Gli amici raccontano e leggono un grande scrittore di casa nostra
Bella serata martedi sera al ristorante Nuovo Doge di Villa Manin di Passariano, il Caffè Letterario Codroipese ha voluto rendere omaggio ad uno scrittore locale prematuramente scomparso: Franco Marchetta. Vincitore nel 1992 del Premio Candoni – Arta Terme, del Premio Letterario Nazionale Carnia nel 1993, del Leone di Muggia nel 1994 e di ben tre edizioni del Premio letterario “San Simon” a Codroipo.
La presidente del Caffè Letterario Codroipese Luisa Venuti ha presentato la serata, invitando inizialmente i presenti ad un momento di riflessione nel ricordo dei morti del terremoto del Lazio e delle Marche, ha quindi parlato di Franco Marchetta che lei e molti dei presenti conoscevano fin dall’infanzia.
Sotto la regia di Umberto Alberini alla serata hanno partecipato il figlio Gianmaria Marchetta, il critico letterario Mario Turello, gli attori Fabiano Fantini, Chiara Donada e Giacomo Trevisan che hanno letto alcuni brani delle sue opere, l’attore Elvio Scruzzi che ha raccontato alcuni aneddoti sul rapporto di Marchetta con il Teatro Incerto.
I ricordi e le letture sono stati accompagnati da alcuni intermezzi musicali eseguiti da due giovani musicisti locali Dario Caporuscio, flauto traverso, Eugenio Delle Vedove, violoncello.
Il numeroso pubblico (oltre 110 persone) ha dimostrato di gradire le musiche e le letture, particolarmente emozionante è stata la proiezione di un video in cui Franco parla del suo ultimo libro “U-“, una memoria che resterà per sempre impressa in chi l’ha conosciuto e per chi non ha avuto questa fortuna, i suoi libri da soli renderanno onore ad uno scrittore che, come pochi, ha saputo fare del friulano una “lingua”, e non una sua caricatura.