06/01/2016
Codroipo
L’anno bisestile è famoso per essere tremendo, con tutte le accezioni negative, ma il fogoron di Codroipo ha detto che gli auspici per il 2016 sono ottimi. Secondo Ufone, lo speaker della manifestazione, non ci sono dubbi, il fumo andava ad est e quindi sarà positivo per Codroipo.
Con impegno notevole da parte degli organizzatori tra cui la pro loco di Codroipo “Villa Manin”, gli alpini della locale A.A.A., i titolari dell’agriturismo Al Casale che ospitato l’evento e la direzione didattica di Codroipo. Quest’anno per riprendere alla grande la tradizione a Codroipo, hanno voluto promuovere un concorso per gli studenti pensato per valorizzare i racconti dei nonni, nell’idioma con cui sono stati trasmessi. Qualsiasi dialetto o lingua poteva essere utilizzato per i componimenti, purché fosse l’originale con cui gli anziani avevano raccontato a loro le storie legate all’Epifania. Ben 112 i componimenti presentati, alcuni dei quali veramente originali, ma solo alla fine dell’anno ci sarà la consegna degli attestati ai partecipanti.
Una splendida manifestazione, molta gente, sebbene ci si sarebbe aspettata maggiore partecipazione. Se solo i codroipesi consultassero di più il sito de Il Ponte on line, anziché cercare sui social network informazioni da parte di persone comuni che si erigono a informatori ufficiali, seppur con le migliori intenzioni e pubblicano cose di cui non hanno contezza, forse ci sarebbero stati meno viaggi in direzione Mulino di Bosa e meno arrivi Al Casale alle 18, quando tutto era finito da circa un’ora. Dal 2 gennaio sulla prima pagina del sito della rivista più diffusa nel Medio Friuli, è pubblicata una notizia dal titolo “Epifania, fuochi si ma non li”, Chiara Pineta spiegava cosa sarebbe successo in occasione della festa, dove era stata spostata, perché e in allegato c’era anche la comunicazione ufficiale del comune di Codroipo con gli orari: inizio della manifestazione alle 14.30 e accensione del fuoco alle 16.
Ad ogni modo, c’erano il sindaco Fabio Marchetti, Don Ivan con Don Daniele, il dirigente scolastico di Codroipo, Giovanna Crimaldi, con le insegnanti che hanno promosso il concorso con la Pro Loco di Codroipo Villa Manin, i bambini concorrenti con i genitori. Gli alpini che hanno preparato vin brûlé, thè caldo, bibite e pinza, ma c’erano anche due ambulanti con dolciumi vari. Sono sicuro molti hanno scoperto per la prima volta la località Casali di Loreto, con l’aviosuperficie (aeroporto per piccoli velivoli con anche la torre di controllo), gli spazi enormi per qualsiasi attività, gli animali e un’affascinante chiesetta ancora consacrata, oltre all’agriturismo.
Sbalorditiva la befana posta sulla catasta di legna e arbusti, alla quale hanno dato fuoco. La postura era tonica, sembrava volesse scappare. L’accensione impeccabile e il fumo era visibile anche dal centro di Codroipo. Ci siamo goduti il rogo della tradizione ritrovata, premiati da un tramonto stupendo, visibilità impressionante, con la cornice delle montagne innevate, l’aria frizzante e il vento purificatore che soffiava, ripulendo istantaneamente l’ambiente e spingendo il fumo nella direzione giusta: anno fortunato il 2016 per Codroipo… e per chi s’informa sul sito giusto!