Arte e spettacoli

L'eterna Sofia Loren e il talentuoso Ennio Germano

di Angelo Cannella

Si sono svolti in un clima sicuramente diverso rispetto all'anno precedente la serata della premiazione dei David di Donatello, andato in onda su Rai1.
Grande protagonista la Loren. Alla grande attrice va il premio come Miglior attrice protagonista per "La vita davanti a sé", il settimo della carriera su sette candidature. Trionfa "Volevo nascondermi", film dedicato alla vita dell'artista Antonio Ligabue, che si aggiudica sette premi tra cui Miglior film, Miglior regia e Miglior attore protagonista con Elio Germano.
Le parole di Sofia Loren - "L'emozione è la stessa della prima volta, la gioia è la stessa. Voglio continuare a fare film: senza il cinema, non posso vivere", ha detto la Loren, commossa, sul palco. "E' difficile credere che la prima volta che ho ricevuto un David sia stato più di 60 anni fa. Sono molto grata a mio figlio, un uomo meraviglioso che ha fatto un film molto bello", ha detto riferendosi al figlio, regista del film, Edoardo Ponti. "Non so se sarà il mio ultimo film, ma io senza cinema non posso vivere".
La cerimonia ha dato spazio a un momento di grande commozione al momento dell'assegnazione del premio alla Miglior sceneggiatura originale, assegnato postumo a Mattia Torre che è scomparso il 19 luglio 2019 a soli 47 anni.
Sette premi per "Volevo nascondermi" che sbanca ai David di Donatello con sette statuette (film, regia, attore protagonista , scenografia, fotografia, acconciatore e suono). "Un grazie particolare ad Antonio Ligabue, senza il quale non avrei potuto fare questo film. Un grande uomo e un grande artista, oggi è come se fosse qui con noi, dedico a lui questo premio", ha detto Diritti. "Dedico il premio a tutti gli artisti, soprattutto quelli dimenticati", ha commentato invece Elio Germano.
Grande sconfitto invece "Hammamet" di Gianni Amelio che conquista solo il Miglior trucco (su 14 candidature), mentre "L'incredibile storia dell'Isola delle Rose" di Sidney Sibilia si porta a casa tre premi: Miglior attrice non protagonista e attore non protagonista (andati rispettivamente a Matilda De Angelis e Fabrizio Bentivoglio) ed Effetti visivi. Il David di Donatello al Miglior regista esordiente è stato assegnato a Pietro Castellitto per il film "I predatori".
La serata non delude grazie alle performance di premiati e non, da Sandra Milo (David alla carriera), Monica Bellucci e Diego Abatantuono (David Speciale) ai quali si aggiunge una Laura Pausini, che canta dal Teatro dell'Opera di Roma "Io sì" (singolo premiato agli ultimi Golden Globe e candidato agli Oscar)
Standing ovation con scroscio d'applausi per Gigi Proietti, ricordato dall'amico e allievo Enrico Brignano. C'è stato inoltre l'omaggio del figlio di Ennio Morricone, Andrea, al padre con la direzione dal Teatro dell'opera di brani estratti da grandissimi film, da "Nuovo Cinema Paradiso" a "C'era una volta in America".
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, parlando della cerimonia di premiazione dei David, ha sottolineato che è "un segnale di ripartenza e speranza. Dalla crisi che stiamo vivendo si esce solo con la solidarietà, visione e senso di appartenenza della storia comune".


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Ultimo aggiornamento: 28/07/2025 21:20