Alice Mizzau, agli assoluti primaverili di Riccione, ha vinto il titolo italiano per la categoria dei 400 stile libero, spodestando la campionessa storica della specialità, Federica Pellegrini, con il tempo di 4'06''50 e qualificandosi così anche per i Mondiali di Kazan (Russia) che si terranno a luglio. Federica Pellegrini ha quindi passato lo scettro alla giovane compagna di staffetta, dichiarando però l'addio alle competizioni in quella distanza nella quale continua comunque a detenere il record europeo di 3'59''15. La dedica della giovane campionessa di Beano è andata subito a mamma Ida, scomparsa prematuramente per un brutto male la scorsa estate. Un lutto che ha segnato Alice profondamente ma che fortunatamente non ha fermato la sua fantastica carriera agonistica come ha ricordato anche nelle interviste. “Sono sicura – ha infatti dichiarato subito dopo la finale -che è orogliosa di come sto reagendo alle difficoltà. Da lassù mi ha dato la spinta finale nel momento in cui non avevo più energie.” In seguito per Alice è arrivato il secondo posto nei 100 sl con il tempo di 54'' 96, ad un soffio dalla nuova campionessa, la velocista Erika Ferraioli (54''90) già da diversi anni protagonista sulle distanze brevi.
Nella giornata di oggi, venerdì 17, superando ogni scaramanzia, è arrivato il bis nei 200 sl. Alice ha imposto la sua andatura alla distanza andando a vincere e realizzando il proprio record personale di 1'57''37, davanti alla Masini Luccetti e alla Musso. Alice ha quindi confessato la propria contentezza ai microfoni di Raisport dichiarandosi però sicuramente stanca al termine di questi giorni ricchi di soddisfazioni. Assolutamente da sottolineare le ottime prestazioni e le belle vittorie nelle due lunghezze preferite dall'ondina beanese, con uno stile che sembra ricalcare quello della sua compagna di staffetta azzurra e modello di riferimento, Federica Pellegrini che aveva dato forfait per questa finale. Alice ha anche mandato un segnale in conclusione al suo intervento, ricordando come il suo obbiettivo sia di continuare a migliorarsi per poter competere con le avversarie internazionali. Il Mondiale di Kazan sarà in tal senso il prossimo importante banco di prova per la nuotatrice friulana e la delegazione azzurra.