30/12/2017
Codroipo
Atti vandalici colorati da murales
di Chiara Moletta
Da tempo gli spogliatoi dei campetti di Codroipo sono stati presi di mira dai vandali. A fine 2016 erano stati imbiancati e subito dopo imbrattati da nuove scritte e disegni, a volte anche di pessimo gusto. Il 2017 segna però anche un primo passo verso un progetto di crowdfunding: una vera e propria raccolta fondi pensata per il rilancio della città e dei luoghi di maggior interesse ed affluenza, ora in stato di abbandono. Gli spogliatoi dei campetti hanno cominciato questo iter grazie all’opera di Simone Fantini che ha fatto rivivere l’edificio dei campetti grazie ad un murales. Dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni dal Comune e dalla Polisportiva, che gestisce gli impianti, l’artista ha cominciato il suo lavoro. Il risultato? Un’opera che mette insieme ballerini e figure umane immerse in flussi di luce all’interno di un ambiente sportivo. Lo stesso Simone ammette che è stato lo stesso muro a dare gli opportuni suggerimenti per pensare e portare a termine l’opera.
Ha iniziato a dipingere fin da bambino, crescendo in una famiglia di artisti. Si è diplomato a Udine all’Istituto d’Arte e si è specializzato, dopo un doveroso viaggio in Messico volto allo studio della tradizione dei muralisti, in arte del murales e della decorazione. Ha viaggiato all’estero in India e in America Latina, terre che lo hanno portano ad amare per lo più soggetti spirituali. Ha inoltre lavorato, dal 2000 al 2006, come decoratore artistico nei transatlantici Princess e in vari parchi acquatici e di divertimento per la ditta Ozlab Funfactory di Marco Bressan.
