02/12/2014
Codroipo
Codroipo: io mi dimetto. Mi dimetto anch’io.
di Marco Mascioli
Fine anno coi botti: dimissioni a raffica.
Tra le fila dell’opposizione, nel consiglio comunale, ci sono stati ancora cambiamenti: il consigliere Sergio De Clara si è dimesso. In effetti, dall’inizio del mandato elettorale ci sono stati grandi movimenti e quasi la metà dei componenti di Progetto Codroipo si sono allontanati dal municipio, per un motivo o per un altro. Mediamente una persona l’anno ha abbandonato il gruppo. L’ultimo che ha presentato la lettera di commiato, lo ha fatto non sembra solo in ragione di un comprensibile segno di protesta nei confronti della giunta o del sindaco, bensì per la mancanza di collaborazione e condivisione d’intenti da parte dell’opposizione. La minoranza appare sempre più divisa, sparpagliata. Manca il dialogo tra i membri? I leader che dovrebbero rappresentare i punti di riferimento all’interno di un partito si nascondono? Dalle fonti ufficiali del PD codroipese e di Progetto Codroipo, la notizia non risulta ancora pubblicata, nonostante il rammarico espresso dal segretario della locale sezione del PD Nicolò Berti.
Il sindaco Fabio Marchetti è apparso dispiaciuto, incredibilmente sbalordito, perché a suo dire, ha perso la risorsa più attiva con cui confrontarsi. Ritiene essenziale l’intelligente controversia, il dibattito e alle volte anche il freno, quando la mente viaggia troppo velocemente, riportando le questioni in termini democratici, sempre nell’interesse della comunità.
La mancanza di un’opposizione concreta non consente la sana competizione. La surroga, cioè il sostituito che dovrà subentrare nel consiglio comunale, in funzione dei voti ricevuti alle scorse elezioni, dovrebbe essere Giorgio Turcatti.
Seconda dimissione: da voci di corridoio, non confermate da nessun atto pubblico, grandi cambiamenti ci sarebbero anche all’interno di Socialteam S.r.l., la società che sembrava aver lasciato nella disperazione l’Asp Daniele Moro di Codroipo quando, dopo il presidente Banelli, anche il direttore generale Ludovico Cafaro si dimise in seguito ad una delibera che chiedeva conto di alcune questioni. Ora Cafaro si sarebbe dimesso anche dalla società a responsabilità limitata, partecipata pubblica, insieme al presidente.
Incapace di trovare un sito internet ufficiale di questa S.r.l., non vedo curriculum aggiornati di questa persona, giacché l’unico documento ha oltre due anni e dal quale risulta ancora direttore generale dell’Asp Moro di Codroipo, della casa di riposo di Castions di Zoppola, dell’Asp di Fanna-Cavasso Nuovo, Vicepresidente di Socialteam Srl e direttore generale dell’Asp di Spilimbergo, dove tra i documenti pubblicati, risulta anche che il compenso annuo lordo, per l’incarico di Spilimbergo, nel 2012 era di 100.000 euro lordi, quasi quanto per lo stesso incarico svolto presso l’Asp D. Moro a Codroipo (91.146 come riportato dal bilancio dell’azienda codroipese). Non abbiamo trovato ulteriori informazioni in merito agli altri incarichi.
La Socialteam Srl, per quanto società di capitali, è da considerarsi azienda pubblica a tutti gli effetti poiché i soci sono le Asp di Spilimbergo, Fanna-Cavasso Nuovo, Latisana e Codroipo, considero doverosa nei confronti dei soci la massima trasparenza. Se i soci sono i Comuni, significa che i soldi li hanno messi anche i contribuenti. Sebbene l’esiguo capitale sociale, desunto dallo statuto presente nel registro delle imprese della camera di commercio di Pordenone, al 2011 sia solo di 30.000,00 euro, sono tante le informazioni che non sono rese pubbliche. Adesso se ne aggiunge un’altra: sono vere queste dimissioni proprio quando i sindaci chiedono di visionare dati finanziari e patrimoniali di Socialteam?
Intervento in Consiglio Comunale per dimissioni De Clara