29/04/2020
Talmassons
Misure per fronteggiare l’emergenza economica
di Amministrazione comunale
Oltre ai 26mila euro della Protezione civile il Comune ha stanziato ulteriori 30mila euro per il progetto “Una spesa in comune”, ha posticipato la Tari a luglio e ha continuato un percorso di sostegno alla natalità.
Con lunedì 20 aprile l'Amministrazione comunale ha iniziato la distribuzione a domicilio dei buoni spesa solidali (alimentari) per l'emergenza COVID-19 ricavati dai fondi derivanti dall'ordinanza della Protezione Civile. È stato erogato, per ogni nucleo familiare richiedente con reddito fino a €1200 e, a seconda del numero dei suoi componenti, un buono del valore compreso tra €200 e €500. Tali buoni saranno spendibili dal 20 aprile al 15 maggio.
Ad integrazione di questi fondi, l'Amministrazione comunale ha attivato un capitolo del Bilancio pari a €30.000 di fondi propri per il progetto "Una spesa...in comune", il quale prevede l'erogazione di buoni spesa comunali con duplice finalità: aiutare i nuclei familiari con ISEE inferiore a €20.000 ed incentivare il commercio locale.
Le domande saranno presentabili dal 27 aprile al 12 maggio e i buoni saranno spendibili da giugno 2020, così da ampliare le tipologie di beni acquistabili, andando a sostenere anche quelle attività commerciali che, in questo difficile momento, non possono esercitare a causa delle disposizioni in materia di sicurezza per il contenimento del contagio.
Importante è stata anche la decisione da parte del Consiglio di rinviare la scadenza della rata di aprile della Tari (tassa sui rifiuti) al 31 luglio 2020, nonché quella di erogare un bonus di sostegno alla natalità di €150 per ogni famiglia con un bambino nato nell'anno 2018; i bonus per i nati negli anni 2019 e 2020 saranno erogati successivamente dopo il bilancio consuntivo.