03/10/2015
Regione, Arte e spettacoli
Martedì 29 settembre alle ore 10.00, il Palazzo Patriarcale di Udine ha aperto le porte della sua prestigiosa sede per l’evento più significativo delle celebrazioni del ventennale in corso, dal titolo “La luce e i colori nei cieli del Tiepolo – La Galleria degli Ospiti a luce naturale”. In questa occasione la Galleria degli Ospiti che, dall’apertura del Museo, 29 aprile 1995, era godibile solamente a luce artificiale, è stata riportata alla sua condizione originaria di illuminazione. La Galleria, gemma artistica del Palazzo, venne completamente affrescata tra il 1727 ed il 1729 dal giovane Giambattista Tiepolo che, in quell’opera di oltre 240 mq, creò un progetto narrativo tratto dalle storie degli antichi Patriarchi: Abramo, Isacco e Giacobbe. La giornata si è aperta con il saluto dell’Arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, dell’Arcivescovo Emerito di Udine mons. Pietro Brollo e dal Direttore del Museo Giuseppe Bergamini. Hanno poi preso la parola il Presidente del Consiglio della Regione F.V.G., Franco Iacop e il Presidente della Fondazione CRUP, Lionello D’Agostini. Sono seguiti gli interventi dell’architetto Giorgio Della Longa, sovrintendente del Palazzo Patriarcale, e del professor Dario Camuffo, esperto del CNR, di Padova, i quali grazie ad un lungo ed attento studio hanno permesso di realizzare questo importante cambiamento per godere appieno del luogo e dell’opera del Tiepolo, con ogni dovuta attenzione per non recare alcun danno agli affreschi. L’ Arcivescovo Mazzocato in questa occasione ha affermato “Per me è una grande gioia veder realizzato questo ambizioso progetto che permette di godere il Tiepolo nel suo splendore originario di luce e che mi auguro possa essere esteso a tutto il Piano Nobile. Il traguardo raggiunto oggi attesta quanto l’idea di mons. Battisti, destinare cioè il Palazzo Patriarcale a sede del Museo, sia stata lungimirante: aver aperto alla comunità le sue sale e i suoi tesori è un importante servizio alla cultura.” “Nel momento in cui l’Assemblea Generale delle nazioni Unite ha proclamato il 2015 anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce, dice il Direttore del Museo, Bergamini, sono fiero di far ritornare la luce naturale sui colori del Tiepolo nella Galleria degli Ospiti. Il Museo, ottimizzando al meglio i contributi della Regione e della Fondazione CRUP, è riuscito a realizzare attraverso un lavoro coordinato e costante, in breve tempo, un notevole progetto interdisciplinare che ha permesso di raggiungere l’obiettivo tanto desiderato.” L’idea è nata nel 2012, da un’importante opera di manutenzione della Galleria, realizzata dai restauratori Lucio Zambon e Ginevra Pignagnoli. La realizzazione è stata promossa dal Museo con l’attiva partecipazione dell’Arcidiocesi di Udine, dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici e della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici e Architettonici del F.V.G. L’intervento è stato progettato e coordinato dagli architetti Giorgio Della Longa e Barbara Fiorini con la consulenza dell’ingegner Elena Pedrotti. La campagna di indagine ambientale con monitoraggio del microclima è stata eseguita dal prof. Dario Camuffo con la dott.ssa Chiara Bertolin dell’Istituto di Scienze dell’atmosfera e del Clima, ISAC, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, CNR, di Padova. Per riportare la luce naturale all’interno della Galleria sono state previste alcune operazioni tra loro correlate: la sostituzione delle vetrature con vetrocamera ad alta selettività che azzera l’ingresso dei dannosi raggi UV e riduce l’ingresso del calore; la dotazione di tendaggi filtranti per impedire l’irraggiamento delle superfici affrescate e vestire la sala stessa; la sostituzione delle lampade alogene con sorgenti LED. Grazie a queste operazioni è stato possibile riaprire le imposte senza alterare la condizione del luogo. Si sottolinea che è stato redatto un protocollo di gestione adattato al caso specifico attraverso un esame delle condizioni ambientali che è iniziato in fase progettuale ed è consistito nel monitoraggio del microclima, dell’energia e della qualità della luce che si protrarrà per il tempo necessario per garantire il totale rispetto degli affreschi. È evidente che le operazioni qui esposte saranno tanto efficaci quanto andranno a scomparire per lasciare la scena al dialogo ritrovato tra la luce del sole e i dipinti del Tiepolo. Il progetto ha preso in considerazione anche l’aspetto ecocompatibile. Per diminuire i consumi e il conseguente apporto energetico interno, si è proceduto alla sostituzione delle lampade precedenti dotate di sorgenti alogene con apparecchi aggiornati dotati di sorgenti LED. Queste ultime sono lampade ad alta efficienza, con l’assenza di emissione nocive nel campo infrarosso e ultravioletto dello spettro elettromagnetico e di alta qualità di resa cromatica. L’azienda che ha fornito i prodotti installati è l’italiana Reggiani Illuminazione Spa. Con questo evento si è concretizzato il punto più significativo del Programma d’iniziative creato per il ventennale del Museo. Il progetto è stato finanziato dalla Regione Autonoma F.V.G., da sempre attenta alle esigenze di un museo privato che ritiene comunque di eccellenza regionale, e dalla Fondazione CRUP. Nell'arco di una consolidata collaborazione, la Fondazione CRUP non solo ha accompagnato il Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo nel suo percorso di valorizzazione del patrimonio artistico della Comunità friulana, ma, allo stesso modo, ha sostenuto diversi interventi di riqualificazione, come l’apertura delle finestre, che conferisce un pregio ancor maggiore ad uno spazio espositivo già prestigioso e ricco di valore storico e culturale. Come previsto dal Piano Regionale del Turismo F.V.G. (2014-2018) il Museo ha realizzato una serie d’iniziative mirate a coinvolgere turisti, territorio e istituzioni, dimostrando di essere una realtà viva e dinamica pronta a dialogare con i cittadini del Mondo.
Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo
Piazza Patriarcato 1 - 33100 Udine
Telefono: 0432 25003
E-mail: info@musdioc-tiepolo.it
Aperto: dal lunedì alla domenica 10.00-13.00 | 15.00-18.00 Chiuso: martedì