Regione, Economia

Il turismo come strumento di informazione

di Chiara Moletta

In un recente intervento alla Camera di Commercio di Udine, l'Assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Bini, ha ricordato come “il turismo è un settore importante per il Friuli Venezia Giulia, concorre a una porzione cospicua del Pil e nel suo ambito va compresa anche l'enogastronomia, uno strumento di promozione del territorio ineludibile, se si considera che il 25 per cento dei turisti, prima di scegliere la propria meta, si informa su dove si può mangiare bene, bere bene, dormire in realtà accoglienti”. È stata infatti presentata la Mappa del Sapore,
uno strumento, secondo Bini, realizzato in un format fresco, interessante, bello e utile da consultare che può: “riuscire a mappare i locali del Friuli per poter mettere a disposizione dei visitatori del nostro territorio le informazioni utili e necessarie per conoscerne più agevolmente le peculiarità”.
L’obiettivo è in sostanza quello di consolidare le strutture ricettive in modo accogliente e sempre all'altezza delle attese dei visitatori. Uno dei problemi con il quale il turismo regionale si trova a far fronte è infatti la mancanza della capacità nella comunicazione, per poter dimostrare concretamente la potenziale offerta di intrattenimento e, allo stesso tempo, di arricchimento culturale in regione. Bini ha inoltre rammentato possibilità che si potrebbe aprire nel settore della promozione attivando una sinergia con la Regione Veneto, per poter proporre congiuntamente un'offerta turistica integrata e collaborativa. Peccato che tra tutti i percorsi proposti dalla
Mappa del Sapore non ce ne sia nemmeno uno che copre il Medio Friuli. Sarebbe opportuno che autorità locali e aziende valutassero l'inclusione del nostro territorio in questi strumenti, per non restarne sempre esclusi o ai margini, come per le Strade del Sapore e del Vino. 
Ultimo aggiornamento: 19/04/2024 07:14