Carissimo Babbo Natale,

mi chiamo Edoardo, ho nove anni e vivo a Codroipo.

Ti vorrei dire che il Natale, per me, è la festa più bella che ci sia.

Io vorrei chiederti che, quando arriva questa festa, la mia famiglia fosse tutta riunita, visto che i miei zii abitano lontano, a Roma.

In quanto ai regali vorrei ricevere un gioco da scienziati, per fare degli esperimenti.

Inoltre desidererei la felicità nel mondo, un consiglio per scrivere bene, la pistola nuova della Nerf e un canestro da allungare, ma da grandi.

Mi piacerebbe anche avere il coraggio di dire ciò che penso, perché ogni volta che vado in qualche posto, mio papà mi invita a dire qualcosa, ma io non ce la faccio, perché sono molto timido.

Sarebbe bello avere più pazienza: quando qualcuno mi “pesta” non vorrei “pestarlo” anch'io!

L'ultima cosa che ti voglio chiedere: “Ma quando ti potrò vedere e toccare la barba?”.

Ti saluto amorevolmente e ti ringrazio in anticipo per aver dedicato il tuo tempo prezioso alla mia letterina

Ciao dal tuo ometto Edoardo