20/12/2021
Arte e spettacoli, Auguri
Tanti auguri all'attore Sergio Rubini
di Angelo Cannella
Straordinario interprete, icona del cinema italiano, compie gli anni Sergio Rubini, scoperto da Federico Fellini che, senza alcun dubbio, ci aveva visto bene guardando a questo ragazzo pugliese.
Nato a Grumo Appula il 21 dicembre 1959, si trasferisce giovanissimo a Roma nel 1978 per seguire la sua passione per il teatro, iscrivendosi all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, poi abbandonata al secondo anno.
Ufficialmente e cinematograficamente lanciato da uno dei più grandi maestri del cinema mondiale di tutti i tempi - Federico Fellini lo impone alla critica nell' “Intervista” (1987); passa poi nelle mani dell'esordiente Andrea De Carlo nella trasposizione filmica del suo best seller omonimo “Treno di panna” (1988), accanto a Carol Alt, che sarà sua compagna di set anche nella pellicola “Mortacci” (1989), firmata dal talentuoso e bistrattato Sergio Citti, dove indosserà i panni del soldato fantasma.
Firma la sua opera prima come regista: “La stazione” nel 1990, tratto da un lavoro teatrale di Umberto Marino, dove sarà anche attore con Margherita Buy. La pellicola gli farà ottenere il David di Donatello e il Nastro d'Argento come miglior regista esordiente.
Negli anni Novanta torna alla regia firmando alcuni film come: “La bionda” (1992) con il mito Nastassja Kinski,” Prestazione Straordinaria “(1994) e “Il viaggio della sposa” (1997) con Giovanna Mezzogiorno. Verdone, Placido, Archibugi, Muccino e Monicelli ne sanciranno la profonda popolarità, contribuendo a far emergere le sue doti da istrione, mentre (piccola curiosità) firma la sceneggiatura di un film di Davide Ferrario: “Figli di Annibale” (1998).
Il regista Gabriele Salvatores ne estrapolerà l'aspetto surreale avviandolo verso un'inedita ed ulteriore crescita con “Nirvana” (1997), “Denti” (2000) e “Amnèsia” (2002)
Apprezzato anche all'estero, è diretto da Anthony Minghella ne I”l talento di Mr. Ripley” con Matt Damon, Gwyneth Paltrow e Jude Law e da Mel Gibson nel kolossal religioso “La passione di Cristo” (2004). Mentre continua caparbio nella regia firmando dei piccoli gioielli: “Tutto l'amore che c'è” (2000), seguito dal magico “L'anima gemella” (2002) - dove interpreta il figlio delinquente di una strega pugliese che farà scambiare l'anima di una viziata Valentina Cervi con una più umile Violante Placido -, dal biografico “L'amore ritorna” (2004) e la sua pellicola migliore “La terra” (2006), plurinominato ai David di Donatello e ai Nastri d'Argento, a dimostrazione di un talento (come cineasta) all'interno di quel cinema popolare e mai banale, viscerale e contaminato che lo ha reso un vero e proprio autore di raro spessore.
Filmograficamente, nella sua carriera collabora con Giovanni Veronesi (“Manuale d'amore” e “Manuale d'amore 2”), Alessandro D'Alatri (“Commediasexi”, 2006) e con l'amico Fabrizio Bentivoglio (“Lascia perdere Johnny”, 2007). Seguono poi “No Problem” di Vincenzo Salemme, “Cosmonauta”, fortunato esordio alla regia di Susanna Nicchiarelli (che lo rivuole nel successivo “La scoperta dell'alba”), “L'uomo nero”, di cui firma anche la regia, “Tutto l'amore del mondo” di Riccardo Grandi e, nel 2010, “Qualunquemente” di Giulio Manfredonia.
Nel 2013 torna al cinema con un nuovo film da regista e attore, “Mi rifaccio vivo”, in cui dirige Neri Marcoré, Lillo e Margherita Buy, e due anni dopo è dietro (e davanti) alla macchina da presa per un'opera dall'impianto teatrale, “Dobbiamo parlare”, che mette in scena un confronto tra due coppie all'interno di un appartamento romano.
Nel 2016 lo vedremo nel film di Giuseppe Piccioni “Questi giorni” e l'anno dopo lo vedremo nella commedia di Giovanni Veronesi “Non è un paese per giovani”. Nel 2018 è protagonista de “Il bene mio” di Pippo Mezzapesa e del film di Giovanni Veronesi “Moschettieri del re”. Due anni dopo partecipa anche al sequel “Tutti per 1 - 1 per tutti” (2020), mentre nel 2019 è dietro (e davanti) alla macchina da presa per “Il grande spirito”. Nel 2021 tornerà ancora dietro la macchina da presa per il film “I fratelli De Filippo”, in questi giorni al cinema.