Basiliano, Sociale

Inaugurata una struttura per persone con demenza senile

di Amos D'Antoni

Grande festa a Variano all'inaugurazione di “Casa Persinio”, alternativa alla casa di riposo.
Alla presenza di tanti cittadini di Variano, del Comune di Basiliano e di tutto il Medio Friuli, si è svolta l'inaugurazione dell'opera di recupero fatta dalla Cooperativa “Vicini di Casa” del vecchio palazzo “Pianina”, di proprietà delle famiglie Pagani e Zuccato. Il presidente della Cooperativa Don Franco Saccavini ha evidenziato che “l'associazione ha preso il termine greco parà oikia, “Parrocchia”, traducendolo in “attorno alle case”, cioè comunità di vicini. Il Vicepresidente Piero Petrucco, ha affermato che “l'intervento è un esempio di ottima e completa collaborazione tra pubblico e privato, realizzato grazie al contributo della regione di euro 300 mila avuto nel 2017 dall'allora Assessore Santoro. La casa resta in comodato d’uso per 12 anni poi torna alla famiglia. Nel marzo 2018 sono iniziati i lavori e oggi l'inaugurazione”. “Dopo il primo l'esempio di Casa di Tino a Vergnacco” afferma Vittorino Boem coordinatore dei progetti di domiciliarità innovativa “segue Casa Persinio che ospiterà persone anziane con demenza senile o altro, che risiederanno negli alloggi.” Boem ha rilevato che “si faranno anche attività di animazione e corsi di ginnastica leggera aperta anche ai Varianesi dove c'era il granaio”.
A nome dei proprietari, Katia Zuccato ha ringraziato Vicini di Casa perché “hanno recuperato con competenza un edificio che ridà lustro a palazzo Pianina, frutto del lavoro e sacrificio svolto dai suoi genitori in Nuova Caledonia.
Il Sindaco Marco Del Negro nell'evidenziare che per l'Amministrazione è importante avere recuperato l'edificio del 1691, ha commentato che “questo dà lustro e qualifica Variano, perché si affaccia sulla piazza e sul Duomo”. L'Assessore alle infrastrutture Graziano Pizzimenti: ha affermato che “concluso il recupero del progetto murario rimane la fase più difficile, cioè gestire la nascita del centro anziani, modello completamente nuovo. Pizzimenti ha rilevato che “questa è la sfida più grande dei prossimi anni perché non ci sono più le famiglie, in cui gli anziani venivano assistiti dai parenti in casa. Si danno contributi per centri di aggregazione giovanile, ma diventano sempre più necessari invece per centri di aggregazione anziani.”
Infine, prima del taglio del nastro, il Parroco mons. Dino Bressan ha impartito la benedizione alla casa e quanti la abiteranno.
Ultimo aggiornamento: 19/04/2024 07:14