Camino al Tagliamento, Libri, Ricordi

Senza ritorno, storie di italiani per nascita e per scelta

di Silvia Iacuzzi

In sala consiliare a Camino è stato presentato il libro "Senza ritorno" e la relativa mostra fotografica di Luigino Vador e Nicoletta Ros, un evento fortemente voluto dall’Assessore alla Cultura Serena Gani e dedicato al Giorno del Ricordo istituito nel 2004 per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre di 350mila istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
Il libro è alla sua quarta edizione e raccoglie le testimonianze di ben 56 famiglie esuli dall’Istria che raccontano le loro storie in Istria prima dell’esodo, durane l’esodo tra i campi profughi nella nostra regione e poi a Villotte, frazione di San Quirino, uno dei 4 siti abitativi costruiti negli anni ’50 in Friuli Venezia Giulia per ospitare gli esuli a cui furono offerte abitazioni e campi da ripagare con mutui agevolati. Il libro nel tempo ha raggiunto ben 46 premi anche a livello internazionale – l’ultimo è appena arrivato dalla Svizzera.
La mostra, intitolata “Opzione: ITALIANI!” è composta da 23 pannelli di foto e testi che raccontano le vicissitudini di una selezione delle storie descritte nel libro che sono testimonianze dirette, anche se i protagonisti molto spesso non hanno voluto pubblicare le parti più drammatiche delle angherie subite.
Durante l’incontro hanno portato la loro testimonianza il Mauro Miani, professore di storia e filosofia ora in pensione, anche lui esule delle Villotte, che ha offerto un breve excursus della storia dell’Istria, terra prima romana, poi bizantina, veneziana, asburgica, italiana, jugoslava e infine croata, e l’ex Sindaco di San Quirino, Gianni Giugovaz, anch’egli esule che ha ricordato che gli esuli sono due volte italiani: perché nati da genitori italiani e perché decidendo di lasciare l’Istria per l’Italia, hanno confermato la loro nazionalità e cultura.
L'iniziativa, patrocinata dall'Istituto regionale della Cultura istriano fiumano dalmata e dal Comune di San Quirino, è stata realizzata grazie alla collaborazione del Circolo Ricreativo Le Villotte che da diversi anni ormai organizza il premio letterario Premio Letterario Internazionale “Villotte: storie in cammino…, un cammino di storia”, istituito proprio per ricordare l’esodo istriano fiumano dalmata e che ha ottenuto il patrocinio di Camera, Senato e del Parlamento europeo. Il premio sarà da ora gestito dall’Amministrazione comunale e l’attuale Sindaco di San Quirino Guido Scapolan ha ringraziato i coniugi Vador e l’Associazione Le Villotte per essere riusciti a coinvolgere scrittori da tutta Italia e oltre.
È stato ricordato come da parte degli esuli non ci sia risentimento, ma si voglia ricordare e far conoscere una storia poco conosciuta, taciuta per cecità politica e perché non era opportuna, come ha ricordato il Sindaco di Camino Nicola Locatelli, ma di cui, grazie alla determinazione di un popolo che ha dovuto ricominciare daccapo, oggi si parla perché, come ha concluso Luigino Vador, bisogna parlare di tutti gli esuli, quelli che hanno sofferto, ma anche chi soffre adesso.

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Ultimo aggiornamento: 29/03/2024 11:25