Inaugurazione - in mostra le opere del laboratorio
diretto da Chris Gilmour

Interventi di Donatella Nonino, responsabile del progetto 
Vania Gransinigh, conservatrice di Casa Cavazzini 
Angelo Bertani, curatore artistico dei Colonos 

Performance teatrale di Teatrarum, regia di Tullia De Cecco 

Mostra aperta nelle serate di Avostanis, fino al 4 settembre 

A cura della Cooperativa Duemilauno Agenzia Sociale e “L’arte non mente”, in collaborazione con il Dipartimento di Salute mentale di Udine, e con il Museo di Arte Moderna e contemporanea Casa Cavazzini del Comune di Udine

Protagonista del progetto “L’arte non mente” è un gruppo di persone adottate dai servizi del Dipartimento di salute mentale di Udine, che partecipano in forma attiva a esperienze laboratoriali di creazione artistica, artigianale e culturale. Alla base c’è il valore primario di una comunità che, nella sua dimensione istituzionale e sociale, non rifiuta ma si prende cura delle persone svantaggiate con strategie di condivisione basate sulla centralità della persona e sull’instaurazione di relazioni umane e sociali che favoriscono la crescita collettiva. 

Nella primavera del 2016 una ventina di aspiranti artisti hanno dato vita nel museo di Casa Cavazzini a un’officina creativa sotto la direzione di un grande maestro: l’inglese-friulano Chris Gilmour, artista conosciuto in Europa e negli Stati Uniti, la cui opera si caratterizza per la realizzazione di sculture che riproducono oggetti quotidiani in misura reale con il solo utilizzo di cartone di scarto e colla. Con la stessa tecnica gli allievi hanno dato forma ai fantasmi e addirittura ai mostri del loro immaginario, facendo esistere una moltitudine di personaggi che ora arrivano ai Colonos per testimoniare la loro (r)esistenza contro l’implosione.