Posticipo di serie B
di CARLO TOLAZZI
con Carlo Tolazzi e Giacomo Trevisan
Doping, illeciti sportivi, partite truccate. Due ex-calciatori ripercorrono le vicende della loro carriera in un drammatico incontro. Un atto unico in lettura scenica che il malcostume del calcio professionistico contribuisce a rendere sempre attuale. In vestione friulana col titolo La cragne, il testo ha ricevuto una segnalazione all' "11m Concors par Tescj Teatrai in lenghe furlane" promosso da ATF.
Carlo Tolazzi inizia nel 1994 la sua attività nel campo teatrale. Nel 1994 e nel 1995, vince il Premi San Simon di Codroipo, di cui dal 2007 è membro della giuria. Scrive molti testi per il teatro: da Resurequie (2000) monologo sui miracoli della Madonna di Trava, a Vipere (2015) prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia per la regia di Matteo Oleotto. Nell'estate del 2016 debutta Amìda. Due Madri e una fabbrica. Dal 2002 Tolazzi insegna "drammaturgia friulana" all'Accademia Nico Pepe di Udine. Ha pubblicato un vocabolario della variante della Val Pesarina, oltre ad alcuni saggi linguistici sull'argomento.
Giacomo Trevisan è – per passione – scrittore, regista e attore, da vent’anni impegnato ad organizzare e animare eventi culturali, progetti di teatro-scuola e di formazione attoriale. Nel 2006 vince il Premio Tesi di Laurea Pasolini. Dal 2014 fa parte della redazione della rivista «Studi pasoliniani». Dall'alto è il suo debutto come drammaturgo e regista. Nel 2013 scrive, interpreta e dirige (assieme a Marco Fabbro) il cortometraggio Pixellòve – fiaba metropolitana, Scrive saggi e racconti in italiano e friulano; in particolare nel 2013 Mistero contadino. Tracce pasoliniane nelle ricerche di don Gilberto Pressacco e nel 2015, Stati d'amore.