Arte e spettacoli, Auguri

Buon compleanno ad uno degli attori più amati di Hollywood

di Angelo Cannella

Buon compleanno ad uno degli attori più amati di Hollywood.
Buon compleanno a Tom Hanks, star del cinema mondiale, che copie 66 anni essendo nato il 9 luglio del 1956.
Considerato uno dei più grandi attori della storia del cinema, molti dei suoi personaggi ormai sono entrati nell’immaginario collettivo, come Forrest Gump.
Grande amico d'infanzia del cantante Bruce Springsteen si diploma alla Skyline High School nell'Oakland, in California, dove frequenterà anche la Chabot College di Hayward e la California State University di Sacramento, abbandonando poi gli studi per dedicarsi alla recitazione.
Il suo primo film di debutto è un film dal titolo “He Know You're Alone” (1980) della regia di Armand Mastroianni; successivamente, passerà al piccolo schermo partecipando a un episodio di “Love Boat” (1980), ma diventando il protagonista della serie televisiva “Kip e Henry” (1980-1982), storia di due tipici ragazzi statunitensi appena entrati al college. Simultaneamente, sarà anche presente nel telefilm “Happy Days” (1982), oltre al film tv fantasy “Labirinti e mostri” (1982) e qualche episodio di “Casa Keaton” (1982-1984).
Uno dei suoi primi successi fu il film “Big “(1988), per il quale ricevette la prima nomination all’Oscar, nonché un Golden Globe nella stessa categoria. Battuto da Dustin Hoffman per “Rain Man - L'uomo della pioggia”, diventa però l'attore preferito in America sia dal pubblico maschile che da quello femminile. Il primo film in cui recita in coppia fissa con Meg Ryan è “Joe contro il vulcano” (1990), poi seguirà “Insonnia d'amore” (1993) e “C'è post@ per te” (1998), oltre al film “Il falò delle vanità” (1990) con Bruce Willis.
Ma non c'è solo recitazione nella vita di Tom Hanks, infatti l'attore fa le sue prime esperienze dietro la macchina da presa firmando alcuni episodi de “Tales from the Crypt” (1992), seguito poi dalla sua opera prima “Music Graffiti” (1996)
Nel 1993, accetta il ruolo dell'avvocato gay ammalato di AIDS di “Philadelphia” di Jonathan Demme (con Denzel Washington e Antonio Banderas), per il quale dovette perdere 20 chili. Ma laperdita dei chili fu compensata dai numerosi premi vinti: un Oscar, un Golden Globe, un Orso d'Argento al Festival di Berlino e un MTV Movie Award.
Ma Hanks è un uomo dalle grandi sorprese e l'anno successivo, vince ancora la statuetta (raggiungendo un record che fino ad allora era stato del leggendario Spencer Tracy), per avere indossato i panni di “Forrest Gump “che passa in rassegna con le sue avventure ben 30 anni di storia a stelle e strisce, fra tragedie e trionfi, con uno sguardo sempre limpido e trasparente.
Dopo tanta gloria, Hanks si prende un periodo di pausa, per così dire: doppia il cowboy Woody nel capolavoro digitale “Toy Story - Il mondo dei giocattoli”(1995) e nel suo seguito “Toy Story 2 - Woody e Buzz alla riscossa” (1999), esperienza che replicherà con “Cars - Motori ruggenti” (2006), occupando poi piccole parti in pellicole come “Lo schermo velato” (1995) con Susan Sarandon o miniserie come “From the Earth to the Moon” (1998, vincendo anche un Emmy Award.
Tornerà più forte e implacabile di prima nel film bellico di Steven Spielberg “Salvate il soldato Ryan” (1998), dove vestirà i panni del capitano John Miller sbarcato con i suoi uomini a Omaha Beach con l'ordine di ritrovare un perduto soldato Ryan. Nominato all'Oscar come miglior attore protagonista, verrà però battuto dal nostro Roberto Benigni per “La vita è bella”.
Nel 2002, vince un secondo e un terzo Emmy come regista e produttore della miniserie tv” Band of Brothers “(2001) che ha potuto vedere la luce anche grazie a Steven Spielberg, altro finanziatore del progetto e che con Hanks si divertirà a portare sul grande schermo “Prova a prendermi “(2001) con Leonardo DiCaprio e Christopher Walken e “The Terminal “(2004). Vincitore di un Golden Globe per la parte del naufrago di “Cast Away”(2000) - per il quale sarà nominato anche ai BAFTA e agli ormai immancabili Oscar - diventerà nel 2001 Vice Presidente dell'Academy, nonché produttore di pellicole quali “Il mio grosso grasso matrimonio greco” (2002), “Una vita da formica” (2006) e “Un'impresa da Dio” (2007).
Suo unico e solo ruolo da cattivo è quello accanto a Paul Newman in “Era mio padre” (2002), poi interpreterà persino il suo avo Abramo Lincoln nel telefilm “Freedom - A History of Us” (2003) con Kevin Kline. I fratelli Coen lo imporranno poi nel ruolo che fu del grande Alec Guinness in “Ladykillers” (2004), poi sarà accanto a Julia Roberts in “La guerra di Charlie Wilson” (2007) e a John Malkovich in “The Great Buck Howard” (2008).
Protagonista dei successi” Il codice da Vinci” e “Angeli e demoni” entrambi diretti da Ron Howard, nel 2010 doppia per la terza volta Woody nel cartoon “Toy Story 3 - La grande fuga”, mentre l'anno successivo incontra di nuovo Julia Roberts nella commedia “L'amore all'improvviso”. L'anno successivo sarà il padre di Oskar nel toccante film tratto dall'omonimo romanzo di Safran Foer “Molto forte, incredibilmente vicino.
Si legherà poi ancora a Steven Spielberg, in un film ambientato durante la guerra fredda ne “ Il ponte delle spie” e a Ron Howard, per l'attesissimo “Inferno “tratto da Dan Brown.
Lo stesso anno è il pilota eroe “Sully” nel film biografico di Clint Eastwood dedicato al pilota Chesley Sullenberger, e a seguire affianca Emma Watson nel thriller di James Ponsoldt “The Circle”. Spielberg lo vorrà poi per il suo film “The Post”, in cui per la prima volta recita accanto a Meryl Streep.
Tra le più recenti interpretazioni troviamo “Un amico straordinario” (2019) di Marielle Heller, “Notizie dal mondo” (2020) di Paul Greengrass, “Pinocchio” di Zemeckis ed “Elvis” (2022) di Baz Luhrmann.
Ultimo aggiornamento: 19/04/2024 07:14