Nel suggestivo sottoportego e giardino di Casa Ballico a Codroipo si è tenuta una serata speciale dedicata al bicentenario della Stazione di Posta Ballico, luogo che segnò un capitolo fondamentale nella storia delle comunicazioni e dei trasporti in Friuli. Ospiti di Lucia e Paola Ballico, i partecipanti hanno ripercorso la figura imprenditoriale del trisavolo Domenico Ballico, divenuto mastro di posta di Codroipo nel 1825 a seguito di un'asta tenutasi a Udine e che divenne uno degli imprenditori più noti della zona. L’incontro, organizzato da Mario Banelli con la collaborazione del Museo delle Carrozze di San Martino di Codroipo, ha offerto proiezioni e testimonianze che hanno riportato alla luce una pagina dimenticata della storia locale.
Dopo il benvenuto di Paola Ballico e l’introduzione di Donatella Guarnieri, Conservatrice del Museo delle Carrozze, che ha illustrato l’evoluzione dei mezzi postali tra Settecento e Ottocento, Luciano Beano, autore con Roberto Visentin di un libro sulle stazioni di posta codroipesi presentato unanno fa proprio al Museo delle Carrozze, ha raccontato l’ascesa di Domenico Ballico e della sua Stazione di Posta tra Piazza Garibaldi e Piazza Giardini, come crocevia di viaggiatori, merci e valori tra Venezia e Vienna. Nel 1860 il collegamento via treno di Venezia e Udine, rese ridontante la stazione di posta per carrozze a Codroipo. Luigi De Paulis ha ricordato invece le misure di sicurezza dell’epoca, tra cui l’imponente forziere Ballico, pesante, rinforzato e quasi inespugnabile ancora visibile nel portico di entrata di Casa Ballico che divenne dalla prima metà dell'Ottocento la residenza privata della famiglia. Le conclusioni sono state affidate all’Assessora alla Cultura di Codroipo, Silvia Polo, che ha sottolineato l’importanza di custodire queste memorie, e all’Assessore regionale alla Cultura, Mario Anzil, che ha rimarcato come “la cultura sia anche valorizzazione delle storie quotidiane delle nostre comunità”. La serata si è chiusa con un momento conviviale, suggellando il legame tra memoria storica e presente.