Auguri, Lettere

2 giugno, Festa della Repubblica Italiana 

di Redazione web

Con il tricolore disegnato dalle Frecce sui cieli del Friuli Venezia Giulia si celebra oggi la 76 ricorrenza del referendum che il 2 giugno 1946 sancì che l'Italia sarebbe diventata una Repubblica.

In occasione della Festa della Repubblica Italiana condividiamo queste considerazioni riflessive e propositive di un nostro lettore.

1) Il pericolo più grave che corre l’umanità, sono le armi nucleari atomiche e altre armi micidiali, è urgente mobilitare e sensibilizzare tutte le personalità di governo, italiane, europee, l’ONU e tutti i cittadini, basta anche uno sbaglio per distruggere l’umanità e il nostro pianeta Terra.

2) Ora è urgente far cessare le armi e fermare tutte le guerre, poi bisogna fermare la costruzione e il commercio di armi, che sono solo strumenti di distruzione e di morte. C’è bisogno che tutti si diano da fare informazione ed educazione, scuola, parrocchie, istituzioni, mezzi di informazione, perché vengano costruiti strumenti e mezzi per i bisogni delle persone, per la vita e per la pace.

3) E’ ora di svuotare gli arsenali per riempire i granai, per far arrivare da mangiare a tutti i cittadini del mondo.

4) C’è un grande bisogno di un educazione ai valori veri, quelli civili, sociali e umani, al primo posto va messa sempre la persona con i suoi bisogni la sua dignità, in particolare i più fragili, gli anziani, gli ammalati, i disabili, poi la sicurezza sui posti di lavoro, i lavoratori vanno per guadagnare il pane per mangiare, troppi morti sul lavoro , io dico non si deve guardare solo il profitto, il soldo sembra che sia diventato il valore assoluto, ci vuole più umanità la vita è sacra.

5) Nei servizi pubblici al cittadino bisogna fare di più e meglio per migliorali, nella sanità sia veramente applicato articolo 32 della costituzione italiana, che ogni cittadino ha il diritto alla salute, nella legge 833, che ha istituito il Servizio ,Sanitario, Nazionale , contiene dei bei principi e obbiettivi da applicare, strutture efficienti e ospedali efficienti e personale a sufficienza in particolare medici e infermieri, che mancano e sono in numero veramente molto sotto organico.

6) Nella scuola c’è bisogno che si applichi su tutto il territorio nazionale il diritto all’istruzione e all’educazione, in eguale misura per tutti, per avere in futuro dei cittadini più preparati e responsabili.

7) C’è bisogno di informare di più e meglio, del danno che provocano alla salute, l’alcol. fumo e droghe ai cittadine e in particolare ai giovani, il fenomeno dell’abuso è sottovalutato.

8) C’è bisogno in tutto il paese di educazione ai valori veri, bisogna impegnarci a praticarli, al rispetto delle regole, della legalità, all’onestà. alla verità, alla trasparenza, per combattere le mafie, le corruzioni, le falsità.

9) Bisogna impegnarci da subito tutti per fermare le violenze e gli omicidi verso le donne.

10) Bisogna che tutti ci impegniamo per fermare le stragi di morti per incidenti stradali.

11) C’è un grande bisogno di un rispetto della natura, dell’ambiente, di nostra madre terra.

Francesco Lena

EVENTI DI OGGI

Biblioteca, Sedegliano, 16:30
UTES incontri 2024
Villa Valetudine, Camino al Tagliamento
Marisa Ribis e Emanuela Giaretto
Sala Abaco, Corte Italia, Codroipo, 18:00
Salviamo la sanità pubblica
Teatro Benois De Cecco, Codroipo, 20:00
È stagione di zecche: cosa fare?
SEGNALA EVENTO
GALLERY
INFO UTILI
RIVISTA STAMPATA
Ultimo aggiornamento: 18/04/2024 07:20