07/11/2022
Camino al Tagliamento, Libri
Da Ferrin lo scrittore italo-israeliano Michael Sfaradi
di Pierina Gallina
Direttamente da Tel Aviv (Israele) a Bugnins (Camino al Tagliamento) è atterrato Michael Sfaradi, scrittore e giornalista free lance in lingua italiana, reporter di guerra nel 2009 e nel 2014, specializzato in politica mediorientale e analisi militari, e iscritto alla Tel Aviv Journalist Association.
Il motivo era la presentazione dei suoi due ultimi romanzi: "Mossad, una notte a Teheran" del 2020, con prefazione di Nicola Porro. Una spy story, tesa e incalzante, ricostruisce le tensioni politiche, diplomatiche e militari e racconta, sotto il velo della fiction, come potrebbe essersi svolta una delle più grandi e controverse operazioni della storia dello spionaggio. Il secondo romanzo "Operazione fuori dagli schemi" del 2022, con prefazione di Carlo Nordio, nasce da un fatto realmente accaduto nel 2006. Il romanzo, ad alta tensione, svela i retroscena dello spionaggio internazionale, mescolando alla finzione narrativa i veri giochi di potere delle grandi potenze. L'operazione è un piano perfettamente congegnato, rischiosissimo e non convenzionale, grazie al quale le spie del Mossad proveranno a sventare quella che sembra, a tutti gli effetti, una delle più grandi minacce di sempre allo Stato ebraico.
“Entrambi i romanzi fanno entrare il lettore dentro alla storia. Io cerco di raccontare pezzi di storia vera, affidandomi ad accurate ricerche, che richiedono diversi anni di impegno, corredandoli della mia fantasia” ha esordito Sfaradi presentandosi al numeroso e attento pubblico.