24/06/2025
Talmassons
Pellegrinaggio Giubilare a Sotto il Monte
di Mario Passon
Organizzato dalle Parrocchie di Flambro, Flumignano e S. Andrat del Cormor si è svolto a metà giugno il pellegrinaggio giubilare a Sotto il Monte, nei luoghi di papa Giovanni XXIII, con visita alla città di Bergamo.
“E’ stato un cammino soprattutto spirituale – ci raccontano la pellegrina Federica – un pellegrinaggio guidato dalla vicario parrocchiale don Ugonna in questo anno particolare del Giubileo, dove come cristiani siamo chiamati a vivere un anno sabbatico che dà respiro alla nostra vita. La destinazione che abbiamo scelto è speciale, assume per noi un grande significato simbolico perché sono i luoghi dove è nato il papa buona, papa Giovanni XXIII, papa Angelo Roncalli, il papa del Concilio Vaticano II, il papa della luna, della carezza ai bambini ma anche i luoghi dove vissuto ed è sepolto Padre Davide Maria Turoldo”.
Diversi pellegrini hanno l’età per ricordare il discorso della luna di Giovanni XXIII, improvvisato la sera dell'11 ottobre 1962, dalla finestra del palazzo Apostolico della Città del Vaticano, alla folla riunita in piazza San Pietro per la fiaccolata serale di apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II.
Un discorso semplice che molti di noi (over 70 anni) ricordano di averlo ascoltato attraverso la Radio che allora era il più mezzo di comunicazione più diffuso nelle nostre famiglie ma che conteneva un messaggio importante anche ai nostri tempi “Vi è che noi chiudiamo una grande giornata di pace; di pace: Gloria a Dio, e pace agli uomini di buona volontà. Ripetiamo spesso questo augurio“.
Una giornata, quelle dei pellegrini, ricca di eventi: iniziata con la Messa celebrata nel Santuario di Sotto il Monte, poi la visita alla città alta di Bergamo, dal 2017 patrimonio UNESCO che è una parte del sito seriale transnazionale "Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale" di cui fa parte anche la nostra Città-Fortezza di Palmanova. Infine la visita alla Basilica di Santa Maria Maggiore.
Un pellegrinaggio di speranza che vogliamo concludere con i primi versi della poesia “Ballata di speranza” scritta da Padre Davide Maria Turoldo, poesia che fa parte della raccolta Il Sesto angelo ...“Tempo del primo avvento, tempo del secondo avvento, sempre tempo d'avvento: esistenza, condizione d'esilio e di rimpianto. Anche il grano attende, anche l'albero attende, attendono anche le pietre tutta la creazione attende” … invito il gentile lettore a recuperare il testo così potrà apprezzare il resto della lunga poesia, e scoprire qual’è la speranza chiamata a gran voce da padre Turoldo.