… la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi e coloriti fiori et herba. Questi versi, che San Francesco d’Assisi scrisse nel 1224, ci aiutano a capire una delle feste liturgiche più importanti e sentite nei paesi del Medio Friuli: la Festa del Ringraziamento che chiude l’annata agraria; festa in cui le nostre comunità rendono grazie al Signore per i frutti della terra e del lavoro. E’ anche la festa dove si chiede la benedizione di Dio su quella nuova. La Festa del Ringraziamento a Udine provincia è stata festeggiata domenica 9 novembre a Latisana, a Flumignano è stata celebrata domenica 16 novembre ... idem a Beano, ogni paese la celebra entro la prima di avvento che quest'anno cade il 30 novembre. Le celebrazioni italiane sono diverse quindi dal Thanksgiving americano che si celebra oggi, ha radici laiche e richiama le celebrazioni dei padri pellegrini nel 1600 per il buon raccolto. Un momento di riflessione sull’annata agraria 2024-25 che facciamo con un imprenditore del Medio Friuli, il sig. Dorino Paravano titolare della ditta Paravano Danillo & C snc, ditta operativa a Basiliano e a Beano. “Un anno positivo per la produzione con ottime rese per l’orzo che abbiamo raccolto con un ottimo peso specifico, ma anche di buona qualità. Anche le produzioni di granoturco sono stare buone per il tipo di mais coltivato da queste parti. Siamo soddisfatti per la qualità del mais. Buona anche la produzione della soia. La qualità dei prodotti in questi anni diventa sempre più un fattore importantissimo per il mercato e quindi per la determinazione del prezzo”. Il problema sono i prezzi e i cambiamenti climatici: quest’anno i prezzi sono stati sensibilmente inferiori a quello dello scorso anno. Le quotazioni della Camera di Commercio di Pordenone-Udine sono state a giugno (mese di raccolta) di 20 euro quintale per il frumento e di 18 euro a quintale per l’orzo. A settembre il mais è stato quotato 21/22 euro a quintale; la soia è quotata da 39/41 euro a quintale. Sono prezzi indicativi, hanno quindi una funzione informativa e rappresentano la situazione media del mercato friulano: sono pubblicati ogni settimana il venerdì dalla CCIAA di Pordenone e Udine. Dorino Paravano fa parte della Commissione prezzi Cereali e Sfarinati della Camera di Commercio di Pordenone-Udine, un lavoro molto importante e prezioso per le economie locali. La rilevazione dei prezzi è una storica funzione svolta dalle Camere di Commercio che la legge, in una logica di trasparenza e regolazione dei mercati, assegna a questi Enti. L’orientamento delle Camere di Commercio italiane è sempre più indirizzato a pubblicare quotazioni di prodotti di qualità sia in termini merceologici sia della salute; “lo richiede con forza l’industria di trasformazione alimentare – precisa Dorino Paravano - Il mercato e cioè le imprese che comprano i nostri prodotti e anche noi consumatori finali che acquistiamo questi prodotti trasformati in pasta, pane, e anche in alimentazione per gli animali tende a premiare sempre più la qualità sia merceologica sia sanitaria, che si fa sia sul campo sia in fase di essiccazione e conservazione”. Sempre più anche l’agricoltura del Medio Friuli deve fare i conti con i cambiamenti climatici e i cosiddetti eventi estreme; l’innalzamento delle temperature, la siccità e la frequenza di eventi estremi. L’Osmer Friuli Venezia Giulia ci riferisce di un giugno molto caldo ma il giorno 26 si sono verificati temporali intensi con grandine di grosse dimensioni e vento forte. La temperatura media di giugno in pianura si è attestata attorno ai 24/25 °C, circa 2 °C più alta rispetto all’ultimo decennio, e di circa 3 °C più alta se si considera il trentennio 1991-2020. Luglio è stato un mese fresco e molto piovoso, agosto un mese con temperature altalenanti e piogge intense solo in alcune località, infine settembre un mese mite con piogge intense su bassa pianura e costa. “Quest’anno è stata una stagione tutto sommato normale dal punto di vista metereologico – ci dice Dorino Paravano – diversi territori sulla Stradalta, tra Codroipo e Palmanova, sono stati colpite tre volte dalla grandine e qui i danni sono rilevanti con un meno 20/25% del raccolto dei cereali”. Un’estate fresca anche per noi abitanti del Medio Friuli: le giornate calde cioè quelle con temperatura massima di 30 e più gradi sono state “solo” 46 a Talmassons e 50 a Codroipo, (lo scorso anno erano state rispettivamente 68 e 69). Nella media le notti calde (temperatura minima 20 gradi e più): 18 a Talmassons e 14 a Codroipo contro le 34/35 dello scorso anno. Buona festa del Ringraziamento.
Villa Valetudine, Via Codroipo 25, Camino al Tagliamento, 10.00 - 17.00 ogni giorno - anche sabato e domenica, previo appuntamento
Mostra Andrea Lazzarotto
