18/07/2025
Regione, Economia
L'economia del Medio Friuli tra coesione e competizione
di Mario Passon
Le persone e i territori sono i veri protagonisti dell’economia anche oggi dove si opera in ambiti complessi e contesti locali e contesti internazionali si intrecciano.
Le persone sono le famiglie, le imprese, che producono, consumano, investono e scambiano beni e servizi; i territori è dove si trovano le attività economiche, i negozi, i barbieri, le aziende agricole, le imprese edili, le aziende della manifattura, le banche, le farmacie, i bar, ….. e tante altre che presenziano le piazze e le vie dei nostri paesi, le zone artigianali e industriali e influenzano la crescita e la distribuzione delle risorse.
Questi “attori dell’economia” hanno un solido legale con il territorio: sanno interpretare le esigenze e quasi sempre rispondono ai bisogni delle comunità di cui fanno parte. Il progresso (il ben vivere, lo sviluppo) dei nostri paesi passa attraverso queste relazioni: ma chi sono questi attori oltre alle famiglie e alle aziende? Sono le istituzioni pubbliche, il non profit, il volontariato, i sindacati, le associazioni di categoria …
Questa economia di relazione è ben spiegata da Unioncamere nel rapporto “COESIONE E COMPETIZIONE” dove si sottolinea “l’importanza della collaborazione per le imprese. La coesione migliora il legame e il radicamento nelle comunità e nei territori, accresce il senso di appartenenza e soddisfazione di vita dei dipendenti, il coinvolgimento e il dialogo con i clienti”.
E allora conosciamo queste aziende che lavorano negli 11 Comuni del Medio Friuli. Possiamo fare questa analisi statistica a partire dai dati della Camera di Commercio di Pordenone-Udine che nella sezione “Economia insediata” pubblica le “Localizzazioni attive e addetti totali”.
Sono 5.076 le aziende attive nel Medio Friuli: sono imprese vere e proprie ma anche unità secondarie create nello stesso comune o in comuni diversi e cioè filiale, succursale, agenzia, ufficio di rappresentanza, deposito, magazzino, negozio, ecc.. Sono distribuite in questo modo per attività economica: il 28% fanno parte dell’Agricoltura, silvicoltura e pesca, l’11% sono industrie, il 17% sono Imprese edili, il 23% rientrano nel Commercio, Ristorazione e Pubblici esercizi, il restante 21% sono nei Servizi (Credito, Assicurazioni, Trasporti, Informazione e Comunicazione, Attività immobiliari, Attività professionali, scientifiche e tecniche, Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, Istruzione e Sanità e assistenza sociale private, Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento, Attività di servizi).
Sono così distribuite nel Medio Friuli: a Codroipo 1.544, a Rivignano Teor 669, a Basiliano 536, a Sedegliano 419, a Talmassons 418, a Varmo 362, a Lestizza 331, a Bertiolo 270, a Mereto di Tomba 268, a Camino al Tagliamento 181 e infine a Flaibano 97.
Queste 5mila E 100 aziende danno lavoro a 13mila e 700 persone, un terzo occupate nell’industria. Manca la Pubblica Amministrazione: i Comuni, la Sanità, la Scuola … infatti l’iscrizione al Registro delle imprese delle Camere di Commercio è obbligatoria solo per chi svolge un'attività economica sotto forma di impresa (sia individuale o societaria).