Camino al Tagliamento, Libri

Saro per un'analisi del passato e di temi di attualità

di Silvia Iacuzzi

Sala gremita per la presentazione del libro “Fare e disfare” di Ferruccio Saro da Ferrin a Camino. L’incontro è stato moderato dal giornalista Alberto Terasso che ha anche aiutato la stesura del testo. Presenti diversi presenti e passati leader politici del Medio Friuli che hanno disquisito con Saro, quali Ugo Falcone, docente e rappresentante sindacale all’Istituto Basiliano Sedegliano, oltreché Presidente del Circolo Culturale Quintino Sella di Udine, Giancarlo Tonutti già sindaco di Codroipo e già Consigliere Regionale, Claudio Violino già Consigliere ed Assessore Regionale, attuale Sindaco di Mereto di Tomba.
La serata è partita dalle impressioni di ciascuno sul testo di Saro, dottore in Scienze agrarie, giovanissimo sindaco di Martignacco dal 1978 al 1982, membro dell’Ufficio operativo centrale per la Ricostruzione dal 1975 al 1985, Consigliere regionale dal 1983 al 2001, Assessore regionale all’Industria da 1988 al 1992, Vicepresidente della Regione dal 1992 al 1993, con deleghe a Industria, Lavoro, Cooperazione e Artigianato. È stato Presidente dell’Udinese Calcio dal 1991 al 1992, segretario regionale e capogruppo in Consiglio regionale del Psi, poi segretario provinciale di Forza Italia e capogruppo in Regione. Eletto deputato di FI nel 2001, dal 2006 al 2013 è stato senatore, nel 2008 rieletto al Senato per il PdL. Presidente della Commissione paritetica Stato-Regione e membro di varie commissioni parlamentari, è stato anche componente del Consiglio d’Europa.
Si è trattato di un’occasione più che unica per capire i retroscena di 30 anni di politica regionale, dove Saro ha confermato di essere stato uno dei fautori delle scelte degli ultimi governatori, che a suo dire si sono però tutti rivelati degli insuccessi, tanto che Violino scherzando l’ha definito “allenatore di mostri”, perché mancano tutti di quella visione politica che invece Saro. Falcone ha fatto notare come il problema si sia acuito da quando il Presidente della Regione viene eletto direttamente con una soluzione verticistica e depotenziamento del Consiglio regionale. Tonutti ha aggiunto che “nel libro ho visto l’amarezza di chi ha lavorato come un Macchiavelli democratico, mentre i politici oggi non fanno politica, ma si preoccupano solo di voti e elezioni”. Saro stesso ha detto che il libro vuole essere la denuncia di due problemi emersi con le ultime tornate elettorali in regione: una politica in crisi, acefala e il personale politico che non c’è, “sono come le mosche bianche”. Le questioni più critiche in Regione secondo Saro sono la sanità, “eravamo tra i primi ed ora siamo allo sconquasso”, insieme agli enti locali che bisognava ripensare dopo le Uti, invece di riproporre le Province a favore della cui soppressione il Consiglio votò all’unanimità. Saro lamenta che il “battage mediatico ha creato l’illusione che i problemi per sanità e enti locali nascano dalla Giunta Serracchiani, ma nessuno riconosce che i problemi sono nati o peggiorati dopo”. Saro ha concluso senza offrire molte speranze perché ritiene che purtroppo alle elezioni anche nazionali si registrano “comportamenti schizofrenici di chi vota con la pancia il pifferaio di turno”, mentre servirebbe un cambiamento dal basso, un “cambiamento culturale del popolo”.

EVENTI DI OGGI

Villa Valetudine, Camino al Tagliamento
Marisa Ribis e Emanuela Giaretto
Villa Valetudine, Via Codroipo 25, Camino al Tagliamento, 10.00 - 17.00 ogni giorno - anche sabato e domenica, previo appuntamento
Mostra di opere su pelle di tamburo e timpani di BARBARA TOMASIN & GIORGIO ZIRALDO.
Sala Consiliare, Municipio di Sedegliano, 18:00
Medio Friuli: Risorgimento, politica, identità
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Ultimo aggiornamento: 28/04/2024 08:36